In questi giorni si sente parlare molto spesso di Smart Working confondendolo (come ho già detto nell’articolo che puoi trovare cliccando qui ↓) con il telelavoro.
Smart Working è lavorare in maniera intelligente, ma non commettiamo l’errore di pensare ad ottimizzare soltanto il lavoro del personale in ufficio. Dobbiamo ricordare che abbiamo anche il personale alla produzione ed anche loro hanno il diritto di lavorare in maniera intelligente o come dico sempre io più produttiva. Vediamo come.
Spesso i lavoratori alla produzione non hanno una postazione fissa, ma si muovono in continuazione da un macchinario all’altro, da uno scaffale all’altro, da un bancone all’altro, da una corsia all’altra, da un piano all’altro, ecc, per cui diamo a questa tipologia di lavoratore la definizione di lavoratore mobile.
Come può comunicare un lavoratore mobile
Raramente ad un lavoratore mobile sarà utile un telefono fisso, questo credo che sia ovvio, altrimenti (come da definizione precedente) non sarebbe appunto un lavoratore mobile.
Esistono due modi per comunicare in mobilità:
- tramite lo smartphone
- tramite il cordless
In questo articolo non tratteremo la comunicazione tramite smartphone perché non la considero la più efficiente da utilizzare nel reparto produzione, ma rimani sintonizzato perché sarà oggetto di un prossimo articolo.
Parliamo invece della comunicazione tramite cordless.
Non credo ci sia bisogno di presentazioni, il cordless lo conosciamo tutti, sia in ambito casalingo che in ambito lavorativo.
Ma siamo veramente sicuri di utilizzarlo al meglio della sua potenzialità produttiva?
Qui di seguito ti riporto alcune caratteristiche del cordless utilizzato in modalità lavorativa.
Rubrica condivisa
Avere una rubrica sempre aggiornata e sincronizzata con il resto dell’azienda rende sicuramente il lavoratore più efficiente, non perde tempo a cercare numeri in altre rubriche esterne, evita di chiamare numeri vecchi e non aggiornati, elimina il problema dei nominativi replicati (doppioni).
Funzione uomo a terra
Le persone che lavorano da sole, magari ad un macchinario o in ambienti molto estesi, sono esposte a maggiori rischi rispetto a chi lavora comodamente in ufficio. Per questo motivo è importante che tu pensi anche alla sicurezza di queste persone.
Alcuni cordless hanno il dispositivo uomo a terra, che avvisa chi di dovere la caduta del cordless e di conseguenza anche molto probabilmente dell’operatore.
Una funzione del genere può salvare la vita dei tuoi lavoratori e la chiusura della tua azienda a causa di incidenti o peggio ancora di morti bianche.
Status colleghi
Conoscere lo stato di presenza dei colleghi in tempo reale, sapere se è libero od occupato o se è off-line, aiuta ad avere una comunicazione in azienda più efficiente.
Grazie a questa funzione puoi evitare di chiamare in continuazione un collega occupato al telefono (ti assicuro che questa è un’enorme perdita di tempo), oppure squilla ma non risponde e non sai il motivo, per cui tenti e ritenti in continuazione, perdendo anche in questo caso moltissimo tempo.
Messaggistica
I centralini moderni hanno tutti un servizio di instant messaging integrato, perché allora non farlo utilizzare anche a chi ha un cordless?
Grazie ad applicazioni come whatsapp, messenger, telegram, ecc i messaggi sono diventati parte integrante della nostra vita, sono infatti un ottimo strumento di comunicazione, basta utilizzarli nel modo giusto.
A questo punto però potrebbero nascere alcune criticità importanti.
Il cordless ha un raggio limitato:
Questo lo renderebbe uno strumento inadeguato a chi deve spostarsi da un piano all’altro, in ampi raggi o in settori divisi da pareti (magari metalliche), che ne impedirebbero il buon funzionamento.
Come risolvere il problema
Per risolvere questo problema è necessario installare un sistema multi-cella, grazie al quale è possibile coprire sia grandi aree che spazi divisi da ostacoli, in modo che il lavoratore possa spostarsi in tutta libertà senza perdere la comunicazione.
In ambienti rumorosi potresti non sentirlo:
Magari i tuoi lavoratori sono di fronte ad un macchinario rumoroso con le cuffie protettive alle orecchie, questo potrebbe rendere impossibile sentire lo squillo del cordless, perdendo di fatto una chiamata.
Come risolvere il problema
Per ovviare a questo problema potrebbe essere impostata la vibrazione sul cordless (proprio come nei telefoni cellulari), oppure installare un avvisatore ottico che genererà una luce stroboscopica all’arrivo di una chiamata.
All’esterno i cordless non hanno ricezione:
Spesso i lavoratori devono uscire dalla fabbrica, dall’ufficio, o comunque dall’ambiente interno per svolgere alcune mansioni ad esempio nel piazzale, nel giardino, nel parcheggio, o comunque all’esterno delle mura dell’azienda.
Questo porta ad avere una cattiva ricezione, almeno fino a pochi metri dalla porta, fino a perdere completamente la conversazione allontanandosi ulteriormente.
Come risolvere il problema
Per risolvere questo problema è necessario installare un’apposita base dect per esterni, in modo da coprire l’intera area di lavoro esterna. Non utilizzare soluzioni improvviste con scatole da elettricisti, le basi dect esterne devono essere certificate con grado di protezione almeno IP55, deve essere resistente agli urti, avere un adeguato range di temperatura di esercizio, avere una protezione contro i raggi ultravioletti e soprattutto deve aver sorpassato i test di infiammabilità.
I cordless vengono spesso usati in ambienti umidi e polverosi:
Quando lavoriamo in produzione ovviamente gli ambienti non sono sempre puliti e spolverati come potrebbero essere in ufficio ma anzi, spesso lavorano nella sporcizia, nella polvere o peggio ancora in ambienti umidi.
Come risolvere il problema
È necessario in questi casi utilizzare apparecchi creati per resistere meglio agli urti e soprattutto che abbiano un grado di protezione IP65, in modo che la polvere e l’umidità non danneggino il cordless. Inoltre devono essere progettati per resistere maggiormente agli urti, ovvero devono essere device progettati e realizzati per essere utilizzati in ambienti specifici di produzione, i normali cordless da ufficio non sono adatti a questo scopo.
Queste criticità vanno valutate attentamente quando si realizza un progetto per un sistema di comunicazione. Sottovalutarle o peggio ancora non considerarle affatto vorrebbe dire non fornire ai dipendenti e collaboratori strumenti adatti alle loro esigenze, creando così attrito nel loro utilizzo. La diretta conseguenza sarebbe avere un sistema poco sfruttato che non piace e crea malumori.
Al contrario fornire strumenti che vengono utilizzati volentieri e che migliorano la “work-life” (l’equilibrio lavorativo tra impegno e beneficio), genera soddisfazione nel proprio lavoro con una conseguente maggiore produttività.
Rileggi bene questi ultimi due importantissimi paragrafi perché fanno tutta la differenza del mondo tra buttare i soldi dalla finestra acquistando un prodotto bellissimo e fantastico ma poco user friendly (di facile utilizzo) e fare un ottimo investimento che aumenta la produttività e l’efficienza della tua azienda.
Se vuoi puoi ascoltare anche la puntata del podcast dove ti rivelo chi si oppone al cambiamento nella tua azienda e come fare per ovviare a questo problema. Buon ascolto.
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