Maledetto VoIP

Scopri come non farti cogliere impreparato al suo arrivo

Già dal 2018 in Francia non è più possibile sottoscrivere un contratto telefonico con una linea che non sia VoIP.  La Francia batte tutti sul tempo ed obbliga i concorrenti a fare un passo verso il futuro (ed era anche l’ora).

Ma la domanda che si porranno tutti adesso è: e a noi quando tocca? L’Italia come è messa? L’Italia come sappiamo non è certo una nazione all’avanguardia della tecnologia. Quello che ci blocca però non è tanto la scarsità delle risorse tecniche, quanto la mancanza di cultura tecnologica.

Molti ad esempio non sanno che tutte le comunicazioni tra le centrali telefoniche e tra operatore ed operatore avviene in VoIP ormai da diversi anni.

Anche la telefonia mobile si è adeguata, infatti dall’anno scorso anche la vecchia rete GSM trasmette la comunicazione vocale in VoIP e di conseguenza anche tutte le tecnologie che la seguono come l’UMTS, l’LTE, ecc.

Tutti gli operatori alternativi a Telecom forniscono la comunicazione vocale in VoIP ormai da un po’ di tempo ed anche TIM stessa ha iniziato a fornire solo tecnologia VoIP.

Ma siamo sicuri di conoscere tutti i vantaggi e gli svantaggi di questa tecnologia?

Cercherò di fare un po’ di chiarezza, così quando ti chiameranno per appiopparti qualche contratto telefonico saprai come difenderti.

Breve spiegazione tecnica

In una comunicazione VoIP la nostra voce (in formato analogico) viene digitalizzata in modo da essere trasportata sotto forma di pacchetti sulla rete internet. Questi pacchetti vengono compressi per occupare meno spazio all’interno della connessione stessa tramite algoritmi chiamati codec.

Giusto per darti un ordine di grandezza, un paccheto VoIP compresso può variare da un minimo di 8 Kbit ad un massimo di 64 Kbit, quindi un consumo di banda veramente irrisorio se paragonato ai vari Mbit, decine di Mbit o addirittura centinaia di Mbit che offrono tutti gli operatori grazie alla banda larga o ultralarga.

Ma allora cos’è che in alcuni casi non fa funzionare la linea VoIP? Perchè alcuni si lamentano che il VoIP non funziona? Se è così semplice e necessita di poca banda perchè sento a scatti e a tratti va via un pezzo di voce?

Tutte domande più che legittime e adesso proverò a spiegartele. Le cause sono principalmente due:

1- La qualità della connessione internet

Adesso so che mi dirai “mi hai appena detto che consuma pochissima banda, mi hai mentito!”. Aspetta, adesso ti spiego meglio. La qualità che è richiesta per una buona comunicazione VoIP non è la quantità, ma la continuità e la regolarità della connessione, serve che questi pochi Kbit vengano sempre trasmessi e giungano sempre a destinazione.

Un buon test per valutare queste qualità è https://www.testvelocita.it/speed-test/. Il test fornisce due risultati fondamentali.

Ping: è il tempo che impiega il famoso pacchetto ad andare e tornare. Più è basso e meglio è, ma non è fondamentale che sia bassissimo, già sotto i 100ms si ha una buona comunicazione vocale. Quando, viceversa, è molto alto ad esempio sopra i 1000ms si ha quel fastidioso ritardo che avrai notato in tv quando parla l’inviato esterno, hai fatto caso quando dallo studio gli pongono una domanda e l’esterno risponde dopo qualche secondo? Non è rinco ne scortese e non sta pensando alla risposta, stanno semplicemente comunicando tramite una connessione satellitare che ha questo tipo di difetto.

Jitter: questo risultato è molto sottovalutato, ma in realtà è il più importante, è il vero indicatore di una connessione dati stabile e di conseguenza di una comunicazione VoIP fluida. Misura i risultati del precedente test (ping), facendo la differenza tra quello più alto e quello più basso. Se una connessione è poco stabile, ovviamente i risultati del ping saranno altalenanti ed il jitter darà un valore alto. In una connessione perfettamente stabile i pacchetti arriveranno tutti nello stesso tempo e quindi il jitter sarà 0. Anche qui non è fondamentale che sia proprio 0 diciamo che riusciamo ad avere una comunicazione fluente anche se è 10 o 20.Un altro ottimo test è https://packetlosstest.com/

Sarà sufficiente andare in fondo alla pagina e selezionare “VoIP (G.711)” come in figura ed i parametri si configureranno automaticamente

Infine premere su “Start Test” per iniziare il test.

Tra i risultati abbiamo i pacchetti inviati, il tempo che ha impiegato per fare il test ed i pacchetti ricevuti. Per avere un’ottima connessione i pacchetti inviati (il primo numero) ed i pacchetti ricevuti (il terzo numero) devono essere uguali, altrimenti significa che abbiamo perso dei pacchetti per strada.

Packet loss: sono i famosi pacchetti inviati che non sono arrivati a destinazione, una buona connessione ha ovviamente packet loss 0, ovvero tutti i pacchetti inviati sono arrivati a destinazione, altrimenti ogni pacchetto che perdi è potenzialmente un pezzetto di voce che non senti.

2- La gestione della rete locale

Generalmente le aziende difficilmente hanno questo tipo di problemi perchè dovrebbero avere professionisti che configurano la rete in modo performante. Evito di trattare in maniera approfondita questo argomento in quanto dovrebbe essere di competenza di professionisti.

Un test molto facile che puoi eseguire però è quello di provare a spedire una mail con un allegato molto pesante (almeno qualche decina di MByte) durante una conversazione telefonica in VoIP. Se durante la spedizione della mail percepisci cali di qualità della voce o addirittura non senti più niente per qualche secondo, questo è un brutto segno, significa che non hai un professionista che ti segue la rete e sarebbe il caso che tu lo cercassi con una certa urgenza (o sostituirlo nel caso tu ne abbia uno che evidentemente non sa fare il proprio mestiere).

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una comunicazione VoIP?

Tra i vantaggi sicuramente la possibilità di effettuare più chiamate contemporaneamente con un singolo numero (la limitazione sarà data soltanto dalla quantità di banda internet a disposizione).

La possibilità di avere tutti quei servizi che vengono chiamati a valore aggiunto come l’identificazione del chiamante, il trasferimento di chiamata, la segreteria, ecc senza dover pagare canoni supplementari.

Nel caso di due uffici separati (non importa la distanza, potrebbero essere anche dalla parte opposta del mondo) la possibilità di comunicare a costo zero.

Lo svantaggio è che una buona comunicazione VoIP necessita obbligatoriamente di una buona connessione internet, altrimenti si ha quell’effetto fastidioso di comunicazione a scatti tipico del telefono cellulare con poco segnale.

Se tutti i test che ti ho fatto fare sono andati a buon fine, puoi stare tranquillo, il VoIP non sarà tuo nemico, a questo punto potrai passare allo step successivo, ovvero dotare la tua azienda di un centralino Unified Communications.

Adesso che sai di cosa si tratta, sono sicuro che il VoIP non ti farà più paura e quindi puoi essere libero di scegliere se considerarlo ancora troppo rischioso per la tua azienda o se anche te sei finalmente pronto a fare un salto nel futuro.


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